L’arte dei manifesti cinematografici cubani in mostra alla Cascina Cuccagna
Perché una mostra di manifesti cinematografici cubani?
Perché il Cartel Cubano ha rappresentato, sin dagli anni ‘60, una delle manifestazioni artistiche di maggior successo della Rivoluzione, tanto da essere incluso dall’Unesco nella lista del Patrimonio dell’Umanità. Nel 1959 uno dei primi atti del governo rivoluzionario è stato quello di fondare l’ICAIC, Instituto Cubano del Arte e Industria Cinematogràficos, riconoscendo le potenzialità comunicative del cinema e la sua importante funzione sociale. Il suo compito è stato quello di promuovere la cinematografia nazionale e internazionale, producendo per i film stranieri nuove locandine. Nella prospettiva rivoluzionaria i manifesti non servivano a “vendere” i film, facendo leva sui volti noti dello star system, ma rileggevano e rielaboravano l’opera in forme grafiche originali. Accantonato il luogo comune del cowboy con la pistola fumante e quello della femme fatale, si lascia spazio a una libera interpretazione artistica, che si estrinseca in immagini pop, astratte o figurative näif; che gioca con il colore e la sua assenza; che supera le difficoltà di approvvigionamento dei materiali con un’audace libertà dando luogo a una vera e propria novità nel campo della grafica.
Corredano la mostra gli eventi
• Venerdì 31 Ottobre, alle ore 18.30
Visita guidata con il curatore della mostra Gigi Bardellotto
• Martedì 4 Novembre, alle ore 21.00
La grafica rivoluzionaria cubana, conversazione con il prof. Antonello Negri, già docente di Storia dell’arte contemporanea alla Statale
• Sabato 8 Novembre, alle ore 18.00
Proiezione del documentario Cine Libre, che racconta l’operato di questa scuola grafica attraverso interviste ai disegnatori e rassegne iconografiche. Sarà presente il regista Adolfo Conti.
Ingresso libero
Associazione Cooperativa Cuccagna e Fondazione Smemoranda, in collaborazione con Associazione Italia – Cuba
Chiara 3393441928 – [email protected]