Cascina Sommersa è un progetto realizzato da Cascina Cuccagna e Compagnia Oyes con il contributo di Fondazione Cariplo, che nasce con l’intento di creare una nuova connessione tra i quartieri del Municipio IV, in particolare Porta Romana, Calvairate e Molise, valorizzando i legami tra le persone e le realtà attive sul territorio. Attraverso pratiche artistiche, azioni di ricerca sul campo in chiave creativa e laboratori guidati, si svilupperà un percorso di esplorazione urbana che porterà a una performance finale nata e co-progettata con la comunità di Cascina Cuccagna, gli abitanti delle case di edilizia residenziale pubblica e sociale presenti nel Municipio 4 e tutti i cittadini.

Da marzo a giugno 2024 le attività si declineranno tramite tre filoni principali:

le derive psicogeografiche: strumento attraverso il quale Compagnia Oyes andrà alla ricerca di storie, persone, voci e luoghi significativi per il territorio coinvolgendo l’area di Cascina Cuccagna e il quartiere: una pratica artistica che ha origine negli anni ’60 da Guy Debord e dai Situazionisti, e che consiste nell’esplorare liberamente il tessuto cittadino;

il confronto sulle memorie condivise: laboratori creativi che coinvolgeranno la comunità mediante la raccolta di racconti, aneddoti, testimonianze e documenti storici legati al territorio e ai suoi abitanti (immagini, oggetti, fotografie, video e tracce audio), per riscoprire esperienze e condividere bisogni;

la sperimentazione di paesaggi sonori: attività pratiche legate alla creazione di “soundscape” attraverso la guida di artisti e sound designer, con la registrazione di suoni locali per dare voce al territorio in modo unico, riflettendo sia le memorie che l’attualità del luogo.


Il progetto si conclude nel mese di ottobre con uno spettacolo multimediale e multidisciplinare che sarà la restituzione finale alla cittadinanza sotto forma di performance immersiva nel Municipio IV, correlata all’esposizione di fotografie, mappe emozionali del territorio, estratti di video interviste o tracce audio derivanti dai laboratori. 

La performance consiste in una passeggiata interattiva della durata di circa 90 minuti per gruppi di spettatori muniti di cuffie wireless, in cui i partecipanti saranno testimoni delle storie sommerse, ma anche autori di azioni partecipate e collettive, con l’obiettivo da un lato di promuovere la ricostituzione di un tessuto sociale cittadino che possa accedere alla cultura per contrastare il disagio e l’esclusione sociale; dall’altro di stimolare il desiderio di partecipazione alla scoperta di luoghi dimenticati o abbandonati.

Per informazioni: [email protected]