I CONCERTI DEL MESE
Tiziano Besana, tromba - Simone Capitaneo, trombone – Andrea Servidio, pianoforte - Samuele Frisenda, contrabbasso - Alessandro Bazzoli, batteria
Michael Costanza, tromba - Oliseh Obiarinze, trombone - Andrea Servidio, pianoforte - Samuele Frisenda, contrabbasso - Alessandro Bazzoli, batteria
Francesco Sensi, chitarra - Davide Cabiddu, pianoforte - Enrico Palmieri, contrabbasso - Marcello Repola, batteria
Tito Soren, clarinetto - Edoardo Viganò, sax contralto - Matteo Bafile, sax tenore - Dario Furno, sax baritono
“Prodjgi” del jazz alla Cascina Cuccagna di Milano: Sugarino Project e Francesco Sensi Quartet in concerto dal 6 al 27 maggio
Martedì 6 maggio, il quintetto composto da Tiziano Besana (tromba), Simone Capitaneo (trombone), Andrea Servidio (pianoforte), Samuele Frisenda contrabbasso) e Alessandro Bazzoli (batteria) eseguirà brani di Lee Morgan che, con la sua tromba tagliente e melodica, è stato un pioniere dell’hard bop. In scaletta anche composizioni di Art Blakey, Horace Silver e Hank Mobley, musicisti che negli anni ’60 hanno trasformato il jazz in qualcosa di più caldo, diretto e radicato nel blues e nel gospel.
La settimana successiva, martedì 13 maggio, sarà la volta di un altro quintetto, formato da Michael Costanza (tromba), Oliseh Obiarinze (trombone), Andrea Servidio (pianoforte), Samuele Frisenda (contrabbasso) e Alessandro Bazzoli (batteria). I cinque musicisti si cimenteranno in un viaggio nella leggerezza raffinata del jazz anni Cinquanta tra melodie che fluttuano, armonie sottili e silenzi che parlano. Da Miles Davis a Chet Baker, da Gerry Mulligan a Paul Desmond, i Sugarino daranno voce a quell’America sospesa tra sogno e disincanto, dove il jazz si fa elegante, intimo e sofisticato.
Martedì 20 maggio, per il penultimo concerto del mese, riflettori puntati sul quartetto guidato dall’emergente chitarrista e compositore Francesco Sensi. Formatosi prima presso il Conservatorio F. Morlacchi di Perugia e poi al Conservatorio G. Verdi di Milano, dove ha completato gli studi, Sensi ha pubblicato l’anno scorso il suo album d’esordio In Abstracto, lodato dalla critica e dagli addetti ai lavori. I brani originali del disco sono influenzati, in gran parte, dalla scena jazz newyorkese di fine anni ‘90. I principali punti di riferimento per i quattro giovani musicisti della band sono artisti come Aaron Parks e Kurt Rosenwinkel: l’idea del gruppo (completato da Davide Cabiddu al pianoforte, Enrico Palmieri al contrabbasso e Marcello Repola alla batteria) è quella di trovare un punto d’incontro tra il jazz moderno e altri generi musicali, mantenendo sempre un legame con la tradizione.
Infine, martedì 27 maggio, ultimo appuntamento con i Sugarino Project e, in particolare, con il gruppo composto da Tito Soren (clarinetto), Edoardo Viganò (sax contralto), Matteo Bafile (sax tenore) e Dario Furno (sax baritono). Quattro strumenti a fiato per un viaggio nel jazz fatto di intrecci, riletture di standard, improvvisazioni, dialoghi liberi, forme aperte e spazi lasciati al rischio e all’ascolto.
La rassegna “Prodjgi” è realizzata grazie al contributo di Siae con il bando Per Chi Crea per promuovere e valorizzare i giovani jazzisti emergenti.
Un progetto a cura di: Musicamorfosi, Un posto a Milano e Cascina Cuccagna
In collaborazione con I-Jazz
Con il patrocinio del Municipio 4, Comune di Milano Drink Partner: St. Germain
Un progetto a cura di Musicamorfosi, Un posto a Milano e Cascina Cuccagna
In collaborazione con I-Jazz
Con il patrocinio del Municipio 4, Comune di Milano
Drink partner: St Germain Drinks
CUCCAGNA JAZZ CLUB
Ogni martedì alle h 19:30 e alle 21:30