Earth Day Music – Concerto in terrazza

Giovedì 22 aprile, per riflettere sulla Giornata della Terra, Cascina Cuccagna andrà in onda sulla sua pagina facebook con un concerto jazz dedicato al tema 2021 Restore Our Earth, incentrato non solo sulla necessità di ridurre il nostro impatto ambientale (mentre ci riprendiamo dagli effetti del Covid), ma anche su cosa possiamo fare per rimediare ai danni che abbiamo causato al nostro pianeta.

Il concerto è offerto dal Trio Bab! di Diego Albani (pianoforte), Antonio Bove (Contrabbasso) e Davide Borgonovo (Batteria). Il repertorio è composto da standard della tradizione jezzistica e folkloristica, interpretati in chiave contemporanea.

Per rispettare le norme Covid, non è possibile assistere al concerto dalla Cascina. Per i vicini di casa della Cuccagna sarà possibile affacciarsi alla finestra, per gli altri è a disponibile la diretta facebook.

Il concerto sostiene il crowdfunding Falegnameria Cuccagna. Chi desidera partecipare con una donazione può farlo dal sito produzionidalbasso.com.

Il Concerto in terrazza Earth Day Music è un’iniziativa di Cascina Cuccagna e Unihub, in collaborazione con Trio Bab!.

Qui i due link disponibili per la diretta:
www.facebook.com/CascinaCuccagna
www.twitch.tv/lacortejam

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“Oggi, 22 aprile, è la Giornata mondiale della Terra, giorno in cui si celebra in tutto il mondo l’ambiente e la salvaguardia del pianeta. Un pianeta che non ha mai smesso di mutare, cambiare e trasformarsi anche durante la pandemia.
Nel corso del lockdown ci siamo resi conto di una cosa: siamo tossici, noi così come le nostre azioni. Azioni che hanno velocizzato e danneggiato quel paziente ciclo di crescita che plasma da millenni il nostro globo. La verità è che per agire e migliorare questa disastrosa situazione bastano veramente piccoli gesti quotidiani:
-spostarsi tutti i giorni per recarsi al lavoro o in università senza prendere la macchina, ma utilizzare la bici e al tempo stesso fare esercizio fisico
– usare il near working promosso dal comune di Milano
– iscriversi e sostenere con energia e costanza associazioni ambientaliste che promuovono campagne attive e concrete
– chiudere il rubinetto d’acqua quando ci si lava e spegnere la luce (ora che arriva la bella stagione e le giornate cominciano ad allungarsi, le stanze delle nostre case e degli uffici saranno pieni di luce e di sole)
-utilizzare le borracce e bere l’acqua pubblica, senza più acquistare bottiglie di plastica che per decomporsi hanno bisogno di circa 400 anni (lo stesso vale per i mozziconi di sigaretta, non buttiamoli per terra, pensiamo con lungimiranza!)
-Informarsi grazie ai numerosi documentari prodotti da molte piattaforme di streaming
-Acquistare prodotti in negozi alla spina presenti anche nel nostro quartiere (in questo modo si compera nelle giuste quantità, senza buttare via niente, e si può ritornare al vetro)
-Diventare volontario: aiutiamo attivamente realtà quali in Pane Quotidiano e operiamoci per migliorare il decoro delle nostre strade
-Coltivare una piantina nel proprio balcone o regalare un albero alle persone che più ti stanno a cuore! (ci sono numerose iniziative che lo consentono, personalmente ho un albero in Congo).
Insomma, mentre il mondo pian piano torna alla normalità, non possiamo tornare come al solito. Ora è il momento di considerare in che tipo di ambiente intendiamo vivere e che tipo di ambiente intediamo lasciare alle generazioni a venire!”
– Sofia Lopresti, Unihub –